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Amerigo Vespucci - Orizzonte degli Introvabili - Oggetti unici, particolari e....tanto altro

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"AMERIGO VESPUCCI"

Amerigo Vespucci (Firenze, 9 marzo 1454 – Siviglia, 22 febbraio 1512) è stato un navigatore, esploratore e cartografo italiano, dapprima cittadino della Repubblica fiorentina e poi suddito del Regno di Castiglia dal 24 aprile 1505. Fu il primo esploratore a rendersi conto, durante un viaggio a servizio del Regno di Portogallo nel 1501, che le nuove terre recentemente scoperte ad occidente dell'Oceano Atlantico non erano l'estrema propaggine dell'Asia orientale, come si credeva inizialmente, ma una parte di un continente ignoto che lui chiamò nuovo mondo, e che in suo onore fu poi chiamato America.
Amerigo fu uno dei massimi rappresentanti di un'importante nobile famiglia di Firenze, i Vespucci, che avevano le proprietà in Borgo Ognissanti vicino alla chiesa di Ognissanti dove esiste la cappella Vespucci, collocata a destra nella navata.
Nel 1489 si trasferì a Siviglia su incarico del banchiere Lorenzo il Popolano e in tale città conobbe Cristoforo Colombo.
Nel 1499 si unì ad Alonso de Ojeda, il quale aveva ricevuto dalla Spagna l'incarico di esplorare, in direzione sud, le coste delle presunte Indie raggiunte da Colombo.
Navigatore e profondo studioso dei mari, durante i suoi viaggi esplorò gran parte delle coste orientali del Sud America. Fu tra i primi sostenitori dell'idea che Cristoforo Colombo avesse scoperto un nuovo continente e non una rotta occidentale per raggiungere l'Estremo Oriente per mare.
La figura di Amerigo Vespucci è controversa a causa delle sue lettere, la cui autenticità è stata spesso messa in discussione: la Mundus Novus ("Nuovo Mondo") e la Lettera (o "Il quarto viaggio"). Alcuni sostengono che Vespucci abbia esagerato il suo ruolo e romanzato gli avvenimenti, altri che abbia contraffatto gli originali di altri viaggiatori dell'epoca. Le due lettere contestate parlano di quattro viaggi in America. Attualmente vi è una disputa tra alcuni illustri storici (Germán Arciniegas e Gabriel Camargo Perez) che sostengono che il primo viaggio di Vespucci sarebbe avvenuto insieme a Juan de la Cosa nel giugno del 1497, con probabile comandante Juan Díaz de Solís, e altri che ritengono che questo viaggio non sia mai avvenuto. Amerigo Vespucci e le sue lettere sono state particolarmente studiate da Bruno Bonari, che negli ultimi cinque anni ha pubblicato tre libri riguardanti la sua vita ed i suoi controversi scritti, cercando di far chiarezza sulla vita di questo Navigatore. [6]
In ogni caso, nelle sue lettere Amerigo Vespucci descrisse la terraferma visitata come un "Nuovo Mondo" e fu il primo a rendersi conto di essere al cospetto di un nuovo continente. Il fatto che sia stato o no il primo europeo a giungere nella terraferma americana (il 24 giugno 1497), curiosamente lo stesso giorno che Giovanni Caboto pose piede nell'isola di Cab Breton, nel territorio di Nuova Scozia, non ha particolare importanza. Quello che importa è che nelle sue lettere, indirizzate a Lorenzo il Popolano, descrive con dovizia di particolari i nuovi territori, i popoli visitati, la fauna e si rende conto che quel nuovo continente non può essere l'Asia.

 
 
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