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Anno Marciano - Orizzonte degli Introvabili - Oggetti unici, particolari e....tanto altro

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“ANNO MARCIANO IN VENEZIA”


Il corpo dell’Evangelista San Marco fu collocato nella primitiva Basilica costruita in suo onore per volere del doge Giustiniano Particiaco, dopo l'828.
Il suo sepolcro fu subito meta di pellegrini dell’intera Europa cristiana, anche dopo l’incendio dell’Agosto 976 che colpì gravemente la Basilica del Santo.
L’edificio completamente riparato dal doge San Pietro Orseolo 1°, rimase in piedi ancora per circa ottant’anni nella sua austera struttura, sino al 1063, quando fu demolito completamente per procedere, per volontà del doge Contarini, alla costruzione dell’attuale Basilica.
Questa fu modellata sulla ormai distrutta Basilica dei Dodici Apostoli di Bisanzio.
L’imponente costruzione testimonia gli stretti legami di Venezia con il mondo bizantino. Dall’alto del campanile di San Marco, che s’innalza sulla piazza, si hanno stupende vedute panoramiche della città, della laguna e, visibilità permettendo, delle cime alpine.
In seguito, le reliquie di San Marco, ritrovate in un’urna dentro un pilastro della Chiesa, furono esposte ai fedeli fino all’8 Ottobre 1094, quando il sacro corpo dell’Evangelista fu chiuso entro un’urna lignea e collocata definitivamente sotto l’altare maggiore della Basilica, nella grande cripta costruita, a questo scopo, dal doge Vitale Falier.
Nello stesso giorno dell’anno 1094 furono celebrate la Consacrazione e la Dedicazione della nuova Basilica.
Inizia in quegli anni il rivestimento musivo della Basilica che presenta, nelle storie dell’Antico e Nuovo Testamento, il messaggio di salvezza portato agli uomini di Cristo, che l’Evangelista Marco predicò, secondo la tradizione, fra le lagune.

 
 
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