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Banca d'Italia - Orizzonte degli Introvabili - Oggetti unici, particolari e....tanto altro

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"CENTENARIO DELLA FONDAZIONE DELLA BANCA D’ITALIA"

La Banca d’Italia, istituita con la Legge 10 Agosto 1893 nr. 449, rappresentò il risultato della fusione di tre dei sei Istituti d’emissione: la Banca Nazionale nel Regno d’Italia, la Banca Nazionale Toscana e la Banca Toscana di Credito. Il Banco di Napoli ed il Banco di Sicilia continuarono la loro attività d’emissione.
Nel 1926 anche ai due Banchi meridionali fu revocata la concessione di emettere banconote e la Banca d’Italia divenne l’unico Istituto d’emissione del Paese.
La Banca d’Italia, cui compete il controllo della circolazione monetaria, deve essere in grado di controllare l’esposizione del credito da parte delle Banche commerciali.
La Banca d’Italia svolge il ruolo di consulente del Governo in materia di politica economica e finanziaria.
Rispetto al Governo ed al Parlamento è stata collocata in posizione d'autonomia istituzionale ed operativa.
L’indipendenza della Banca d’Italia dal potere politico è sancita dal fatto che lo Stato non ha nessuna partecipazione al suo capitale nè è rappresentato in seno agli organi dell’Istituto.
Il suo vertice è costituito dal Direttorio, composto dal Governatore, dal Direttore Generale e da due vice Direttori Generali.

 
 
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