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Cristoforo Colombo- 1989 - Orizzonte degli Introvabili - Oggetti unici, particolari e....tanto altro

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Ritratto postumo di Cristoforo Colombo eseguito da Sebastiano del Piombo, 1519

 
 

“V° CENTENARIO DELLA SCOPERTA DELL’AMERICA”


L’America costituisce il Continente Nuovo, così denominato, perché rispetto al Continente Antico (Europa, Asia e Africa),è entrato solo in epoca relativamente recente a far parte delle conoscenze geografiche del mondo civile.
Allorchè Cristoforo Colombo raggiunse le coste del Nuovo Continente, questo era abitato da molte tribù indiane, alcune delle quali costituivano, in realtà, grandi popolazioni.
Tre civiltà avevano raggiunto un autentico splendore nell’era precolombiana: la Maya e l'Atzeca  nell’America centrale e nel Messico, e l'Incas nel Perù.
All’epoca dell’impresa di Colombo la civiltà  Maya era già in declino; quella Atzeca e  Incas furono rapidamente annientate dagli Spagnoli.
I “Conquistadores” si proponevano il duplice obiettivo di predare le ricchezze di quei Paesi e di sostituire la religione cattolica alle religioni indigene.
In breve tempo queste popolazioni si dileguarono o sparirono interamente.
Il merito di aver dischiusa l’America all’Europa spetta a Colombo il quale, nel 1492 approdò alle Indie occidentali; nel 1498 alla foce dell’Orinoco; nel 1502 sulle coste dell’Honduras e di Costarica.
Dopo di lui Americo Vespucci fece tre viaggi di scoperte e gli toccava la fortuna di imporre il nome al Continente.

 
 
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