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Tommaso Campanella - Orizzonte degli Introvabili - Oggetti unici, particolari e....tanto altro

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Francesco Cozza: Tommaso Campanella

 
 

“350° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI TOMMASO CAMPANELLA”

Si legge nell’atto di battesimo: “A 12 Settembre 1568 in Stilo di Calabria. Battezzato Giovan Domenico Campanella, figlio di Geronimo e di Caterinella Matullo, nato il giorno 5 da me Don Terenzio Romano , Parroco di San Biagio”.
Stimolato prima dalla curiosità e poi dal desiderio dello studio, il giovinetto calabrese entrò a quattordici anni in un convento domenicano. Subito dopo vennero gli anni della formazione culturale del giovane: il corso di teologia in Cosenza e lo studio approfondito del “De rerum natura” di Bernardino Telesio. Si andavano maturando attraverso soste di silenzio e di meditazione, le opere maggiori del frate di Stilo, che saranno come la preparazione della “Città del Sole”, che nel pensiero di Campanella è la città di Dio. A causa di alcuni suoi scritti, tra il 1591 e il 1592, si addensarono su di lui sospetti di eresia che divennero atti di accusa quando gli si aprirono le porte della prigione. Condannato a tornare da Napoli alla sua provincia, si recò invece a Roma e Firenze e quindi a Padova, per iscriversi all’università. Nel 1593 fu di nuovo imprigionato per eresia: trasportato a Roma e torturato, fu confinato in Sabina, imprigionato ancora  e di nuovo processato. Nel 1598 fu costretto a tornare a Stilo, sua città natale. A Stilo ordì una congiura. Fu scoperto e condotto a Napoli ove sopportò le più atroci torture e nel 1602 fu condannato al carcere a vita. Liberato nel 1626 dal Governo spagnolo, si rifugiò a Parigi, ove stremato morì settantenne.
Scritti filosofici: “Philosophia sensibus demonstrata”, “Compendium de rerum natura”, “Del senso delle cose e della magia”, “Atheismus triumphatus”, “Apologia pro Galilei”, “Metaphisica”, “Philosophia rationalis”.
Scritti politici: “Monarchia di Spagna”, “Città del Sole”, “Monarchia del Messia”.

Poeta dall'eloquenza travolgente, filosofo, teologo, mistico: ecco Tommaso Campanella che morì a colloquio con Dio il 21 Maggio dell’anno 1639.  

 
 
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